Montese
L'Area di sosta
Si trova a 100 m dal centro, in prossimità degli impianti sportivi. Comprende 8 posteggi per camper e roulotte, è allestita con colonnine per l’erogazione di energia elettrica, è dotata di illuminazione pubblica, di impianti per lo scarico delle acque grigie e nere, di erogazione dell’acqua potabile.
Indirizzo:
COORDINATE GPS:
CONTATTI:
Tel.: +39 3332193612
E-mail: giuseppe.mini55@gmail.com
Tutti i Servizi
Ingresso a pagamento
Apertura Annuale
Allaccio Elettrico
Carico Acqua
scarico Acque Reflue
Servizio Svuota-cassette
Fondo Pavimentato
Fondo Asfaltato
Area Picnic
Roulotte ammesse
Area Illuminata
Area Illuminata
Minimarket nelle vicinanze
Altre Info
La Rocca di Montese è da sempre la sentinella dell’alta valle del Panaro. Si tratta infatti di una rocca che è capace di dominare il panorama vastissimo dell’alto Appennino fino a scorgere la pianura Padana. Già il percorso per raggiungerla è un altro elemento medievale e antico, infatti i visitatori si trovano davanti ad una strada lastricata in sasso che gira attorno alle mura per arrampicarsi su per un colle in rigorosa pineta.
Ospitato nell’antica Rocca si trova un “Museo del Territorio” dedicato agli insediamenti storici e alla cultura materiale locale.Tra borghi e boschi, arricchita di monumenti e dal museo Storico della Rocca a Montese e dal museo della Memoria di Iola, si snodano invece i Luoghi e i sentieri della memoria attraverso 23 km di percorsi nel territorio di Montese. Come un dialogo tra il passato di un lungo anno di guerra e un presente volto alla pace, il Museo Diffuso percorre le montagne e le valli del montesino raccontando la durezza del periodo che dall’estate del ’44 porta al termine della Seconda guerra mondiale, nell’aprile del ’45. Il sentiero, ben indicato dalla segnaletica e privo di difficoltà, è di facile percorribilità, anche a tappe, per tutta la famiglia o le scolaresche.
Merita una menzione la Festa del Borlengo alla Rocca di Roffeno (Castel d’Aiano) a Giugno: un’intera giornata dedicata al cibo più noto della “cucina povera” della montagna bolognese e modenese. I visitatori saranno accolti da stand gastronomici che oltre ai borlenghi proporranno la cioccolata della tradizione montanara: non mancheranno anche spettacoli di intrattenimento, bancarelle e mercatino. Anche a luglio c’è spazio per i buongustai con la Festa dei vini e degli antichi sapori, con degustazioni, prodotti tipici, stand gastronomico, musica e spettacoli di strada.